Opportunità per le imprese, il convegno al centro fieristico

28.05.2014 14:49

Il Centro Fieristico di Ariano si apre all'export

Campania, un incubatore d'impresa per aiutare le Pmi sui mercati esteri

 

Accordo di cooperazione tra il Centro Fiere e Congressi, la Comunità Montana dell'Ufita e  Assimea  Associazione Nazionale Imprese Italiane.

Le piccole e medie aziende sono il cuore dell'economia italiana da sempre. Per questo motivo Francesco Lo Conte, amministratore unico "Fiere e Congressi" ha organizzato un incontro aperto alle imprese campane "Nuove opportunità all'Estero, Finanziamenti, Progetti". 

E' stato promosso un accordo di cooperazione tra il Centro Fiere e Congressi, la Comunità Montana dell'Ufita e  AssimeaAssociazione Nazionale Imprese Italiane.

Simone Ottaviano ha introdotto i vari ospiti e ha subito lasciato la parola al padrone di casa Francesco Lo Conte. «In un momento di grande difficoltà, come quella che sta attraversando il nostro Paese - ha spiegato Lo Conte - bisogna fare in modo che gli imprenditori possano avere un luogo fisico dove incontrarsi per poter parlare, scambiare opinioni, ma soprattutto avere la possibilità di sviluppare attraverso il centro la loro azienda: trovare uno sbocco su nuovi mercati per i prodotti; voglia di risolvere i problemi imminenti, trovare soluzioni concrete».

Il centro fieristico diventerà un «Incubatore d'impresa, una grande opportunità per l'aria dell'Ufita affinché possa diventare protagonista dell'economia irpina e campana».

Il vice presidente di Assimea, Piero D'Agosto, punta sulle imprese irpine e per questo si dice favorevole e soddisfatto della prossima apertura all'interno del centro di uno sportello informativo Assimea. 

Assimea nasce come Associazione per sostenere le aziende nel loro processo di sviluppo e di crescita attraverso una serie di servizi qualificati e concreti. Le sedi sono presenti in tutta Italia. Ma il lavoro di ponte che svolge con l'estero è il leit motiv del convegno. Presenti al tavolo esponenti di aree tecniche specifiche di un settore. 

Il primo intervento di Pietro Boria in collegamento via skype, pone l'attenzione sull'assistenza legale e tributaria nazionale e internazionale, quindi offrendo un fattivo servizio all'impresa si arriva alla realizzazione di assetti idonei per sostenerla all'estero. «La commercializzazione, la presenza sui mercati internazionali è importante e fondamentale, soprattutto in momento di crisi nazionale. Quindi si passerà da una prima fase di immissione del prodotto/azienda irpino e poi si posizionamento sul mercato».  

Domenico Liotto segue la macroregione Corridoio ViIIbis dal Tirreno al Mar Caspio, una regione giovane in via di sviluppo dove le contaminazioni culturali non spaventano, così come ci mostra da esempi Domenico Liotto si trova il cuoco napoletano che con prodotti irpini cucina piatti tipici bulgari.

«L'intento - sottolinea Liotto- è quello di esportare piccole quantità di tanti prodotti di qualità». Il discorso ritorna sulla qualità del marchio italiano e delle sue potenzialità all'estero sia per fascinazione sia per eccellenza eno-gastronomica. Insieme con Assimea si creano le condizioni giuste per abbattere i costi di trasporto e per inserire al meglio il prodotto sul mercato, grazie anche a una piattaforma web, attraverso un servizio di e-commerce con vendita diretta ai negozi esteri di prodotti italiani.

Le zone interessate sono Napoli-bari-Varna-Izmir-Baku. Enrico Radice, in collegamento da Sofia, conferma la disponibilità alla collaborazione con aziende interessate al mercato bulgaro e non solo. 

Dall'internazionalità, dall'est Europa si passa al locale con le proposte di Giulio Belmonte, presidente Asi Avellino, il quale auspica ad una sinergia tra sindaci, imprenditori per fortificare il polo agroalimentare della zona dell'Ufita.

Marco Bourelly, sposta il discorso verso il Sud del mondo, con la Casa Italiana Tripoli, un'azienda che affianca le analisi delle aziende all'effettivo inserimento nel mondo del lavoro e, soprattutto nelle trattative con una serie di regole dal mondo occidentale poco conosciute. 

Michele Farella spiega l'accesso al credito con il Fondo di Garanzia, Banca del Mezzogiorno e Mediocredito Centrale per il sostegno economico alle piccole e medie imprese. Mentre per il settore agricolo è Leonardo Conte, consigliere delegato C.A.N.A.P.A., a chiarire il quadro attuale in Irpinia, e lanciare l'apertura nel centro di uno sportello informativo insieme con CONFIPA, affiancato da un servizio web utile ed efficace. 

I saluti sono quelli di Sergio Nappi, consigliere regionale che invita tutti al dialogo alla cooperazione. «Il contributo della Regione Campania all'incubatore d'impresa è pieno e solido, per confermare e consolidare il rapporto istituzioni azienda in un'ottica internazionale, facendo così diventare grande una regione con prodotti di nicchia e qualità». 

Le conclusioni, affidate a Antonio Ferraro lanciano un messaggio alla Regione che deve supportare le piccole e medie imprese così da poter individuare le prospettive per il futuro e pensare a un mercato estero anche per il consorzio di Camporeale. 

Gli sportelli saranno attivati molto presto forse alla presenza di Fulvio Martusciello, consigliere Regionale con delega alle attività produttive, assente ieri per impegni di lavoro. 


Gloria Albanese Eliseo
18/0
4/2013

 

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