La polizza CAR – Contractor’s All Risks – è una Polizza Assicurativa che garantisce il cantiere nella sua interezza.
Indennizza in maniera diretta gli eventuali danni
- alle opere previste nel contratto di appalto
- ai beni che si trovano nel cantiere e i
- causati da chi partecipa ai lavori, compresi eventuali subappaltatori.
Assicurare il cantiere con la Polizza Car vuol dire proteggere il committente, l’appaltatore principale (o stazione appaltante), gli eventuali subappaltatori e chiunque sia legato da un contratto per la realizzazione dei lavori. L’importante è richiederlo esplicitamente. La CAR infatti permette di recuperare i soldi necessari a ripristinare il cantiere così come era prima del sinistro, indipendentemente dal responsabile del sinistro stesso (ammesso che ci sia). In un periodo storico in cui le strutture finanziarie dei costruttori sono estremamente fragili, la diretta e veloce liquidazione del danno può essere di importanza vitale.
Come assicurare il cantiere realizzato in appalto pubblico o privato ?
Nel settore degli appalti pubblici la stipula di una Polizza CAR è resa obbligatoria dalla legge Merloni. Tuttavia questi contratti assicurativi seguono gli schemi previsti dal legislatore, che prevedono dalle tutele molto limitate.Nel settore dell’appalto privato invece questo tipo di assicurazione del cantiere è poco conosciuto e spesso sottovalutato. L’obiettivo principale, purtroppo, è quello di una riduzione dei costi a priori e non di una tutela complessiva del lavoro e delle perdite che possono sopravvenire.
Quale aspetto ritiene fondamentale nella “costruzione” della polizza?
Nei contratti tra privati, specialmente in presenza di più soggetti operanti, consigliamo di strutturare una polizza “ad ombrello” in capo, ove possibile, al Committente. Quest’ultimo suddividerà l’importo del premio pagato tra tutti i partecipanti ai lavori, proporzionalmente al valore del lavoro svolto.
Una simile struttura “ad ombrello”evita l’inutile moltiplicarsi di polizze che coprano parti della realizzazione di una stessa opera. In caso di sinistro, infatti, l’attivazione di più polizze rende complessa la definizione del danno.Nei contratti pubblici e soprattutto in presenza di lavori di una certa entità, è bene cercare di inserire nella CAR obbligatoria una serie di garanzie senza uscire dall’impianto previsto dalla Legge Merloni stessa. Un esempio per tutti i danni causati da atti dolosi di terzi. Anche qui la strutturazione “ad ombrello” è fortemente consigliata.
Nell’interesse del cliente, quali garanzie dovrebbero essere sempre previste?
1) E’ molto importante verificare che siano previste garanzie a copertura di danni e costi
2) Durante la fase di costruzione;
3) Che enti già esistenti nell’area di cantiere possono subire a causa delle attività svolte (opere preesistenti);
4) Che tutti coloro che operano in genere in sub-appalto nel cantiere possono causare a terzi (cose o persone) o tra di loro (cosiddetta “RC.Incrociata”).
5) Per le spese di demolizione e sgombero, commisurate alle opere che si eseguiranno.
Qual è la durata del contratto assicurativo?
Dalla data indicata sulla polizza (tipicamente di inizio lavori) fino alla scadenza indicata, oppure fino alla presa in consegna anche parziale od uso dell’opera assicurata da parte del Committente. In copertura sono compresi i danni che si possano verificare durante il collaudo. Inoltre, se richiesto, possono rientrare in copertura i danni alle opere che dovessero essere causati dai lavori svolti e verificatisi nei 12 mesi successivi alla fase di collaudo.
In sintesi, riepiloghiamo i vantaggi della polizza CAR
- Essa dura per tutta la durata del cantiere, collaudo compreso
- Indennizza il ripristino dell’opera e degli impianti ivi contenuti
- E’ molto rapida nella definizione
- Non richiede l’accertamento delle responsabilità
- Copre anche i danni da fenomeni naturali non coperti dalla polizza RC dell’azienda che esegue i lavori.