Il "PROGETTO WORLD" nell'ambito della strategia per lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle PMI, attraverso
sub-holding, controllate da World Area Holding Srl, che reperiscono sul posto progetti della Blue e Green Economy e di altri settori, sta preparando loro costituzioni anche nel Nord Africa ed in Medio Oriente, avvalendosi anche del recente Accordo avvenuto con ASSADAKAH Associazione Italo-Araba e del Mediterraneo, l'unica riconosciuta dalla LEGA ARABA.
La recente partecipazione alla 1' edizione dello Yacht Med Festival a Tunisi, l'inconro in Libano con i nuovi Ministri dell'Agricoltura, dell'Ambiente e delle Infrastrutture, previsto entro dicembre, a cui, seguiranno quelli in Iran, in Giordania, in Marocco ed in Libya, rientrano in questa strategia di sviluppo del network, con le costituzioni di sub-holding in queste Nazionied in quelli degli Emirati Arabi, grazie all'Accordo con ASSADAKAH per allacciare contatti istituzionali ed imprenditoriali che si aggiungeranno a quelli della Promozione del Sistema Paese della Farnesina.
Ciò alla luce delle nuove politiche ambientali degli Emirati Emirati Arabi, della nuova apertura ai Mercati dell'Iran, della nuova legge sugli investimenti in Tunisia, della stabilità politica in Marocco ed in Giordania, della nuova elezione del Presidente delle Repubblica del Libano, dell'augurata prossima normalizzazione dei rapporti tra Italia ed Egitto, del cammino verso la stabilizzazione politica, economica e sociale in Iraq, in Siria e, non ultima quella della Libya, da dove, arrivano confortanti notizie dalla Farnesina, come quella sotto riportata.
"A seguito della riunione promossa il 31/10/2016, a Londra dal Segretario di Stato John Kerry e dal Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, si è raggiunto un accordo per la ripresa dei finanziamenti interni alla Libia.
L'intesa è stata conclusa dai rappresentanti del Governo di Accordo Nazionale (GNA) e della Banca Centrale di Libia.
L'accordo prevede la ripresa dei finanziamenti al Governo libico attraverso il ricorso alle riserve della Banca Centrale per provvedere, con un ammontare di quasi 7 miliardi euro, alle necessità più urgenti e consentire così al GNA di offrire alcuni servizi essenziali alla popolazione.
E’ stato altresì definito un meccanismo di raccordo tra Banca Centrale e Governo, per rendere più rapida e efficace l'attuazionedelle misure di politica economica.
A tal fine, i Rappresentanti del Governo libico si sono impegnati per promuovere la nomina di un Vice Ministro dell'Economia e della Finanze. Una riunione di verifica tecnica delle iniziative accordate a Londra si terrà infine a Roma il 17 novembre prossimo nello stesso formato.
Soddisfazione è stata espressa dal Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni che, a Londra, aveva incontrato il Governatore della Banca Centrale di Libia, Al Kebir, prima della riunione.
"L'intesa - ha dichiarato il Ministro - è un primo passo avanti nella stabilizzazione dell'economia e per la realizzazione di programmi prioritari per il Paese, inclusa l'erogazione dei servizi essenziali e la sicurezza dei cittadini".