Secondo una recente ricerca del Ministero dell’Interno sono circa 56mila gli inquilini che nell’anno 2018 non hanno pagato l’affitto ed attualmente sono sotto procedura di sfratto. In pratica, 153 sfratti per morosità al giorno.

Sono tante le famiglie in difficoltà economica che, in considerazione dell’attuale congiuntura di mercato, iniziano ad arretrarsi nel pagamento del canone di locazione sino a giungere ad una vera e propria situazione di morosità che, nella maggior parte dei casi, si conclude con l’avvio della procedura di sfratto.

La storia di Enza

Enza è una giovane mamma della provincia di Napoli che ha ricevuto diversi negozi ed appartamenti in eredità da parte del padre scomparso l’anno scorso.

La sua odissea comincia da qui.

Poco per volta inizia a fittare tutte le soluzioni ricevute in eredità.

Così, uno dietro l’altro, inizia riempire tutto il palazzo.  

Ma, con l’andare del tempo, le situazioni iniziano a cambiare.

Le possibilità economiche iniziano a restringersi un poco per tutti.

Il futuro comincia a fare paura e così, i primi a farne le spese, è proprio Enza con i suoi negozi ed appartamenti.

Ai primi segnali di rallentamenti, il primo a saltare è il pagamento del canone di locazione.

È cosi è stato anche per Enza.

Appena la crisi ha iniziato a minacciare il portafoglio del suo affittuario, Enza si è vista recapitare tante missive indietro dal postino sino a quando è stata costretta ad andare da un avvocato per iniziare la procedura di sfratto che solo dopo un lungo e dispendioso procedimento giudiziario ha dato i frutti sperati.

Vale la pena rischiare?

La storia di Enza è simile a quella di centinaia di proprietari che, fidandosi del loro intuito, hanno sottovalutato la possibilità di morosità da parte dell’inquilino.  

La domanda sorge spontanea: ma vale davvero la pena di rischiare?

In realtà, bastava ricorrere ad una comunissima polizza fitto per cautelarsi contro l’eventuale morosità dell’affittuario.

La morosità, spesso, viene sottovalutata nella fase di stipula del contratto; essa è un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensa. Taluni sovrastimano le proprie capacità di scelta del contraente mentre altri ripongono totale fiducia nella buona condotta del contraente salvo, poi, imbattersi in muro di gomma fatto di atti e procedure giudiziarie con tanto di avvocati al seguito.

Cosa fare oltre il colloquio conoscitivo

Anzitutto, è importante conoscere a fondo della persona che intende affittare il nostro appartamento. Cioè: chi è, di cosa si occupa, che lavoro svolge, perché si sta traferendo, con chi andrà ad abitare nel nostro appartamento e con quali prospettive.

La dichiarazione dei redditi è un “must” da richiedere. Solo in questo modo potremo sapere la sua reale situazione lavorativa e, di conseguenza, accertarne la sua affidabilità.

Potrebbe essere utile rivolgersi ad un’agenzia specializzata per accertarne una completa solvibilità.

Cosa fare

Scopri come tutelarti contro il rischio di morosità del tuo inquilino.

Grazie ad alla polizza fitto anti morosità sarai sempre protetto in caso di mancato pagamento del canone di locazione.

Scopri quali sono le polizze più convenienti per tutelare la tua rendita immobiliare. 

Compila il Modulo di Contatto e sarai ricontattato. 

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