Tra le presentazioni previste degli ecoporti galleggianti, in tutte le loro applicazioni, presso le sedi delle Banche di Sviluppo Regionali, in seguito ad incontri precedenti, avvenuti presso ICE-Agenzia, con Rappresentanti della Banca Africana di Sviluppo (BAD), il CISVAM potrà presentare i suoi ecoporti galleggianti per la logistica integrata, innovativi e sostenibili, presso la sede della BAD, ad Abidjan, per inserirli nel Piano di sviluppo dei Porti in Africa.
La BAD, sostenitrice dello sviluppo della portualità in Africa, una delle sue cinque priorità, è stata premiata il 17 Feb 2017 a Dakar, a margine del 11° Vertice dell'Associazione Africana di Cooperazione Portuale, proprio per la sua opera di sostegno istituzionale e finanziario al settore dello sviluppo dei porti in Africa.
Il vertice dell'Associazione Africana di Cooperazione Portuale è il più grande raduno degli attori del settore porti in Africa che vede, ogni due anni, riunire i rappresentanti di più di cinquanta porti in tutto il Continente, tra cui diverse organizzazioni sub-regionali dei porti.
Attraverso i suoi investimenti ed il sostegno istituzionale, ADB ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti infrastrutturali dei porti negli ultimi anni per migliorare il posizionamento dell'Africa nel panorama globale,grazie ad Abayomi Babalola, capo della divisione del Dipartimento delle Infrastrutture, città e lo sviluppo urbano,con i suoi colleghi Ali Mohamed e Mohamed Wade, specialisisti di economia e di infrastrutture.
L'Africa è l'unica regione in cui il traffico marittimo è cresciuto costantemente nel corso degli ultimi due decenni, un fenomeno guidato dalla forte crescita economica e demografica del Continente.
L'efficienza dei porti, attraverso i quali passano la maggior parte del commercio del Continente, è una delle chiavi per ridurre i costi di trasporto e di rendere le economie africane più competitive.
"Investire in infrastrutture portuali è importante per accelerare l'integrazione regionale e l'industrializzazione in Africa, due dei cinque grandi priorità della ADB", ha tenuto a sottolineare Abayomi Babalola.
La Banca mobilita una vasta gamma di strumenti per sostenere lo sviluppo del settore portuale e di offrire maggiore sostegno agli investitori privati sul modello di partenariato pubblico-privato (PPP), come il porto di Lekki, in Nigeria nel 2014 o l'ammodernamento del porto di Dakar.
In totale, negli ultimi dieci anni, la Banca ha investito più di $ 900 milioni nel settore portuale, compreso il finanziamento dei porti di Lomé (Togo), Nacala (Mozambico) e Walvis Bay (Namibia).
Ultimo prestito di 127 milioni di dollari USA è stato erogato nel mese di settembre 2015 per la costruzione del porto di Nador nel Mediterraneo occidentale, che dovrebbe contribuire ad aprire il nord del Marocco e favorire l'industrializzazione.
