CONTO TERMICO CONDOMINI 3.0
Cosa viene abolito?
Elimina completamente la possibilità di sostituzione dei vecchi impianti con caldaia a condensazione a gas(classe A o superiore) per il riscaldamento e/o produzione di acqua calda sanitaria, poiché i generatori a gas non sono considerati in linea con la transizione verso fonti rinnovabili, come previsto dalla Direttiva Case Green e dal D.lgs. 199/2021. In generale si prediligono sistemi a pompa di calore e sistemi elettrici!
Cosa viene introdotto e ampliato?
Impianti fotovoltaici (2 kW-1 MW) e sistemi di accumulo, incentivabili solo se abbinati a pompe di calore (max 30% dei costi, 1.500 €/kW per fotovoltaico, 1.000 €/kWh per accumulo). Colonnine di ricarica per veicoli elettrici (min. 7,4 kW), anch'esse vincolate a pompe di calore. Isolamento termico e sostituzione infissi, ma limitati a condomini con attività terziarie (es. A/10) o in combinazione con interventi su impianti termici. Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e autoconsumo collettivo, che permettono ai condomini di condividere l'energia prodotta.


Riferimenti normativi vigenti
Conto Termico 2.0 (attivo)
DM 16 febbraio 2016: Disciplina incentivi per efficientamento energetico e fonti rinnovabili per condomini (G.U. n. 51, 2 marzo 2016).
Regole Applicative GSE (2023): Dettagli su procedure, requisiti e documentazione per condomini (sito GSE).
D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28: Base normativa per fonti rinnovabili, include condomini (G.U. n. 71, 28 marzo 2011).
Catalogo Apparecchi GSE: Elenco apparecchi prequalificati per domande semplificate (sito GSE).
Deliberazione AEEGSI 456/2016/R/efr: Regola erogazione incentivi e controlli (ARERA).


Il Conto Termico 3.0 è un programma di incentivi statali promosso dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) in Italia, con l'obiettivo di incentivare l'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili negli edifici. Si tratta dell'evoluzione del precedente Conto Termico2.0 e mira a semplificare e rendere più accessibili gli incentivi per interventi di piccole dimensioni volti a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e a promuovere l'uso di energie rinnovabili.

Benefici ed opportunità per i condomini
35-40% dell'importo lavori a carico dei condomini Efficientamento energetico del fabbricato e delle singole unità abitative Risparmio energetico e riduzione dei costi in bolletta Periodo di rientro della spesa grazie al risparmio energetico derivante dagli interventi in un periodo stimato di 15-20 anni Possibilità di finanziare gli importi riducendo al minimo l'impatto economico a carico dei condomini
Possibili limitazioni
Per un condominio residenziale A/2, l'incentivo per il cappotto termico nel Conto Termico 3.0 è accessibile solo se abbinato alla sostituzione dell'impianto di climatizzazione con pompe di calore, preferibilmente centralizzate, poiché il cappotto è un intervento condominiale che richiede un miglioramento energetico dell'intero edificio. Le pompe di calore individuali potrebbero essere considerate, ma solo con una diagnosi energetica che dimostri l'efficacia complessiva.
In attesa di Linee Guida e pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale
Riferimenti normativi in fase di revisione
Conto Termico 3.0
Bozza Decreto Conto Termico 3.0: In attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, include condomini per pompe di calore, solare termico, fotovoltaico con accumulo e colonnine di ricarica e isolamento termico a cappotto con delle limitazioni.
Consultazione pubblica (chiusa 10 maggio 2024): Bozza consultabile sul sito MASE
Regole Applicative GSE (in preparazione): Attese entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto (sito GSE).
